venerdì 24 febbraio 2017

ॐ BHARATANATYA OPEN CLASS - LEZIONE GRATUITA A GENOVA ॐ

LUNEDI' 27 FEBBRAIO 
dalle 20 alle 21h15
ॐ  BHARATANATYA OPEN CLASS ॐ 

Una goccia di pratica vale più di un mare di teoria
Swami Sivananda

Presso Mille Una Notte Hammam - Benessere - Estetica
via del Molo 49, Porto Antico - Genova.
Tel. 380 1827021 / 339 2263793

mercoledì 25 gennaio 2017

Geometrie di un corpo che danza #2

Nella danza classica indiana, con il termine Sthana si vuole indicare la posizione di base dalla quale si sviluppa il movimento. Ciascuno Sthana si caratterizza per come si disegnano gli arti inferiori a partire dalla distanza tra i piedi e dalla distribuzione del peso.
Secondo il Natya Shastra di Bharata Muni esistono sei posture maschili e tre posture femminili. Eccone la descrizione che ho tratto, con alcune applicazioni e qualche mia nota in aggiunta, dalla seconda edizione in inglese edita da Sri Satguru Publications, Delhi, 2006.
Per leggere il mio articolo completo vai su Bharatanatyam Italia.
dancing female figure
Dancing Celestial Deity (Devata), early 12th century, India (Uttar Pradesh),
Florence and Herbert Irving, New York (until 2015; donated to MMA) http://www.metmuseum.org/art/collection/search/38153

martedì 13 dicembre 2016

Lo Yoga Danzato, strumento di crescita creativa.

Anna ha iniziato a fare TAKADIMI TAKAJONU quando aveva solo 4 anni. Ora va in prima elementare. Quando le ho chiesto se aveva voglia di dirmi che cos’era la danza indiana per lei, come la faceva sentire, mi ha risposto così:

Proprio quando entro nella sala di danza, mi lascio andare… mi piace… quando metto piede nella sala di danza, mi lascio danzare! Perché è così spaziosa che uno vuole prendersi tutto lo spazio, danzare un po’… Proprio mi lascio andare, così.
Poi quando faccio danza mi rilassa molto, comunque, se hai appena danzato vieni là e ti fa digerire… se invece devi mangiare, ti lascia il buco giusto. Quindi quando si fa danza io mi rilasso… e prendo forze per la giornata seguente! Perché poi la sera ho tanto sonno, perché mi sono rilassata, e carico nuove energie per il nuovo giorno. E le storie che raccontano della danza, mi hanno ispirato anche Parvati, l’ho chiamato proprio così (il suo elefantino di pelouche, ndr), perché nelle storie che facciamo ho sentito questo nome…
Poi quando faccio danza mi rilasso, tutta la stanchezza va via… e come se dalla terra venisse quella porporina, sabbiolina… come si dice? Un po’ di cosine così… venisse su l’energia nuova dai piedi, dal pavimento, ecco, come se fosse il pavimento che mi lancia un po’ di sabbiolina… e piano piano torna su da madre terra e va dal cielo. Quindi… Poi mi rimane sempre la canzoncina, l’ultima… mi rimangono i movimenti, la canzone e poi ho imparato anche il saluto, i gesti bene, il saluto che facciamo all’inizio (Bhoomi Namaskar, ndr)
La stanchezza esce da proprio tutta la pelle! Come se fosse uscendo un serpente dalla sottana, che usciranno anche mille altri! …Proprio esce dalla pelle, tranquilla, va fuori e ah!”

Anna, 6 anni

Per leggere il mio articolo completo sullo Yoga Danzato con i bambin* vai su Bharatanatyam Italia  a questo link.


Takadimi Takajonu Daria Mascotto

domenica 4 dicembre 2016

Geometrie di un corpo che danza

Che cosa accomuna, nella millenaria tradizione indiana, i trattati di pittura e scultura al Natya Shastra, base di ogni arte scenica e del Bharatanatyam?

La scomposizione delle architetture del corpo umano in sotto-unità semantiche, lo studio del movimento di queste nello spazio, lo sviluppo di un linguaggio tecnico.

Per leggere il mio articolo completo vai su Bharatanatyam Italia.


Per Natale Regala un Massaggio Ayurvedico



Natale si avvicina... quest'anno 
scegli di regalare benessere!


E se regali un massaggio ayurvedico, per te uno sconto sul primo trattamento!

Per informazioni
dariamascotto@gmail.com