lunedì 11 marzo 2013

IL CORPO NEL TEATRO DANZA INDIANO: LA DINAMICA


Più scopro il mio corpo, 
più imparo delle emozioni umane, 
della spiritualità, della comunicazione, 
delle relazioni e della politica.
Susan Aposhyan

***

Terzo incontro del ciclo di 
SEMINARI INTRODUTTIVI AL BHARATA NATYAM 
a cura di Daria Mascotto

16h alle 18h @Polisportiva Popolare ZAM, via Olgiati 12, Milano


24 febbraio: IL CORPO E LE AZIONI
10 marzo: LO SPAZIO
14 aprile: LA DINAMICA
19 maggio: IL FOCUS E LA RELAZIONE
16 giugno: IL TESTO POETICO

E' RICHIESTA LA PRENOTAZIONE: 340 3197022; neraoliva@hotmail.com


danza indiana daria mascotto


Gli incontri sono rivolti a danzatori e a chi ha già avviato un percorso di ricerca sul movimento, ma sono più che aperti a principianti, esploratori di novità di ogni età e sesso e a tutti coloro che desiderano sperimentare nuove modalità di movimento e relazione.
Per condividere un tempo dove la corporeità possa diventare ponte di conoscenza fra pensiero ed emozione.
Per vedersi, confrontarsi, contaminarsi.


La metodologia è esperienziale e finalizzata al piacere, al godimento del movimento intenzionale: attraverso il fare, il creare e l'osservare esploreremo i principali elementi strutturali della danza, evidenziando gli aspetti tecnici, espressivi e simbolici della tradizione indiana.

Il seminario è parte di un progetto con finalità politiche e sociali di avvicinamento all'utilizzo del corpo e del movimento come forma naturale di aggregazione, espressione e relazione paritaria le persone. 
I seminari hanno inoltre lo scopo di promuovere la danza come atto politico: danzare significa essere liberi e padroni di sé stessi, del proprio corpo e del proprio pensiero, in mezzo agli altri.
A costi accessibili da tutti, la Polisportiva Popolare ZAM propone forme di riappropiazione di benessere psico-fisico autogestito e orizzontale.

NOTA: gli incontri prevedono un minimo di 6 e un massimo di 20 partecipanti.
Si pratica a piedi nudi o con calze antiscivolo, con vestiti comodi che consentano movimenti ampi e lascino scoperte le caviglie. Portate carta e penna per segnare eventuali appunti.

domenica 10 marzo 2013

Tracce 4

La danza provvede a controbilanciare l'incessante ricerca di scopi pratici.

Rudolf Laban (1879-1958)

Tracce 3

La vibrazione si esprime in tre forme: 
nella voce nel cantare, nel suono nel suonare e nei movimenti nel danzare

                                          Hazrat Inayat Khan, mistico sufi (1882-1927)

Daria Mascotto 2011, teatro danza indiano.


In India la musica è chiamata Samghita (sam equivale al latino cum; gai/ga cantare) e racchiude in sé la musica vocale (ghita), quella strumentale (vadya) e la danza (nritya).

Nella Grecia antica musica, poesia e danza erano sfaccettature della stessa arte, Mousiké, l'arte delle Muse.

Tracce 2


La strada della tradizione non risiede nell'immobilità delle forme, 
ma nella 'qualità' della musica


Ustad Allaudin Khan (1862-1972)

Ustad Allaudin Khan (1862-1972), musicista della Gharaanaa Maihar. Fu maestro di Ravi Shankar e illustre rappresentante della musica Hindustana del XX secolo.