"E'
che proprio sul corpo l'uomo deve imparare tutto, assolutamente
tutto: impariamo a camminare, a soffiarci il naso, a lavarci. Non
sapremmo fare niente di tutto questo se qualcuno non ce l'avesse
spiegato. All'inizio l'uomo non sa niente. Niente di niente. […] Le
uniche cose che non ha bisogno di imparare sono respirare, vedere,
sentire, mangiare, pisciare, cagare, addormentarsi e svegliarsi. Ma
neanche. Sentiamo, ma dobbiamo imparare ad ascoltare,
vediamo ma dobbiamo imparare a guardare.
Mangiamo ma dobbiamo imparare a tagliare la carne. Caghiamo ma
dobbiamo imparare a farla nel vasino. Pisciamo ma quando non ci
pisciamo più sui piedi dobbiamo imparare a prendere
la mira.
Imparare vuol dire prima di tutto imparare a essere padroni
del proprio corpo."
Daniel Pennac, Storia di un corpo, Feltrinelli, Milano 2012. Illustrazione di copertina: Duccio Boscoli. |
Un diario sul corpo. Sulle sensazioni, le scoperte e le trasformazioni. Dolce, semplice e geniale. Da leggere.
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