::: Che cos’è la danza educativa?
Per crescere, tutti abbiamo bisogno di esplorare le possibilità del
nostro strumento di azione nel mondo: il corpo-mente. Anche le neuroscienze
hanno ormai definitivamente accettato il fatto che l’uomo pensa, sente ed
immagina con tutto il corpo, non solo con il cervello. Questo esercizio,
istintivo e necessario, dovrebbe essere, quantomeno in fase evolutiva, una scoperta
gioiosa e piacevole. Costruendo un linguaggio comune sotto uno sguardo
accogliente, critico ma non giudicante, l’esperienza può diventare condivisa e
consapevole, trasformandosi in qualcosa di più, gettando un ponte fra il
pensare e il fare.
Laboratorio di danza educative nella scuola primaria a cura di Daria Mascotto, 2012. |
Attraverso la danza educativa i bambini e
i ragazzi, femmine e maschi, possono sperimentare un lavoro di ricerca esperienziale
sul proprio movimento, allenando così la
capacità di “sapersi muovere”, cioè di creare e interpretare in termini
intenzionali e comunicativi il proprio movimento.
La
danza educativa permette a bambini e ragazzi di entrare in contatto, esplorare,
esprimere e prendere coscienza del proprio mondo interiore grazie a processi
immaginativi e drammatici attivati con il corpo. La danza educa e forma perché
trasforma, e crescere non è altro che continuo mutamento, movimento.
I Laboratori di danza educativa nelle scuole sono pensati e strutturati per i diversi cicli
scolastici, aperti all’integrazione di ogni tipo di diversabilità e correlati a
tematiche specifiche (l’educazione musicale, interculturale, alimentare, la
scrittura creativa, l’avvio alla lettura, l’integrazione alle arti visive e
plastiche, la sostenibilità, ecc...).
La metodologia è esperienziale, coinvolgente, finalizzata al piacere. Allena a fare, creare e osservare il movimento secondo parametri
condivisi e
utilizza strumenti tipici del teatrodanza come il gioco drammatico, la musica,
la voce.
Liberandosi da inutili pregiudizi e sviluppando
contemporaneamente una capacità analitica, gli allievi imparano a riconoscere e
descrivere gli elementi di movimento di cui hanno fatto esperienza e sviluppano
la capacità di “saper osservare” il movimento altrui. Danzando, capiscono come
le qualità del gesto variano in funzione delle emozioni e delle sensazioni
provate, come sono legate allo spazio, alla musica, al ritmo e alle relazioni
con gli altri. Si accrescono in questo modo sensibilità ed empatia, consapevolezza,
autonomia di giudizio, capacità critica e di autovalutazione.
Ogni incontro prevede la
partecipazione di una classe per volta (circa 20-25 bambini) ed è strutturato ritualmente: entrata nella
dimensione corporea; riscaldamento; esplorazione di specifici fattori di movimento
(corpo, spazio, dinamica, relazione); messa in forma (sequenze di danza,
esercizi di improvvisazione e composizione, momenti performativi e di
osservazione); conclusione, un’uscita graduale e dolce che permetta a tutti di
salutarsi, ringraziarsi e rielaborare il lavoro svolto.
Il laboratorio di danza educativa a scuola diventa così centro di
creatività e conoscenza, strumento educativo e formativo, capace di favorire lo
sviluppo integrale della persona, inteso nelle sue componenti sensibili
(fisiche, emotive), morali (relazionali e artistiche) e intellettuali
(cognitive).
::: Finalità della danza educativa
- incoraggiare e consolidare l'impulso innato del movimento danzato offrendo a tutti/e il diritto alla danza, intesa come espressività intenzionale, consapevole e condivisa
- sperimentare la danza nel suo valore artistico e culturale, valorizzando sia la creatività individuale sia la cooperazione e l'osservazione nei lavori di gruppo
- arricchire il linguaggio motorio e sviluppare una terminologia del movimento
- promuovere il benessere attraverso lo sviluppo integrale della persona
Laboratorio di danza educative nella scuola primaria a cura di Daria Mascotto, 2014. |
:::: Bibliografia essenziale
Franca Zagatti, La danza educativa. Principi metodologici e
itinerari operativi per l'espressione artistica del corpo, MPE Mousikè
Progetti Educativi,Bologna 2004.
Rudolf Laban, La danza moderna educativa, Ephemeria,
Macerata 2009.
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